[Introduction] Avendo noi fatte, nel passato mese di marzo, sullo stesso argomento, osservazioni simili e che a vicenda si completarono, avvenne che ci decidessimo a pubblicarle di conserva, e prima di altri lavori, affinchè più presto fossero note le prime e forse uniche osservazioni sulla metamorfosi delle Alciopi, ed ancora fosse dichiarato questo caso di endoparassitismo fra gli anellidi singolare.
Coi molti animali pelagici che le correnti portano nel golfo di Napoli e che formano la delizia dei naturalisti locali e di quelli che da remote regioni convengono a queste rive , e precisamente tra le forme molte ed eleganti di beroidei havvi una pleurobrachia che crediamo corrisponda alla
Cydippe densa di
Forskall, meglio descritta da Gegenbaur e chiamata poi dallo stesso col nome di
C. hormiphora. In alcuni individui di questa specie, avuti a diversi intervalli, già nella massa gelatinosa ed anche verso la periferia del corpo si notavano dei piccoli corpi bianchi che a prima
giunta credemmo fossero quelle larve a coda armata di distomi, che sotto il nome di
Cercaria setifera furono descritte da G. Müller, poi da Graeffe con quello di
C. thaumantiatis e che sogliono, talora numerose, popolare l’esterna superficie di quasi tutti gli acalefi dell’Oceano e del Mediterraneo; ma la coesistenza di altri più grandi e la presenza di piccoli anellidi viventi nello stomaco ci condussero, col sussidio dell’osservazione diretta, alla persuasione, essere tutti quei parassiti, larve di anellidi quali per lo sviluppo e colorito degli occhi si lasciavano presto riconoscere
come appartenenti alla famiglia delle Alciopi.