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Saccocirrus papillocercus venne per la prima volta descrito dal Bobretzky, nel 1871, sopra esemplari da lui rinvenuti nella baia di Sebastopoli. Quattro anni dopo Marion e Bobretzky raccolsero fra gli anellidi di Marsigli a altri esemplari del genere
Saccocirrus, che riferirono alla stessa specie, e ne diedero una nuova descrizione ricordandone i costumi. In questa nuova illustrazione dell'animale essi notarono che i
Saccocirrus del Mediterraneo erano assai più grandi di quelli deI Mar Nero, avendo trovato che i primi misuravano 8 centimetri di lunghezza, mentre gli altri misuravano 26 o 27 mm. Dopo di loro rinvennero esemplari di
S. papillocercus Langerhans a Madera, che ne diede anch'egli una breve descrizione, e Goodrich a Napoli, il quale illustrò anche alcune particolarità anatomiche. Entrambi questi autori dicono di aver esaminato piccole forme; Langerhans di 30 mm., e Goodrich parla di un "little worm". Quest'ultimo nel descrivere alcuni caratteri non si trovò d'accordo con la descrizione che Marion e Bobretzky aveano dato sugli esemplari di Marsiglia, tanto che a pag.414 del suo lavoro credette utile di osservare: "It is of course possible that the
Saccocirrus of Naples is not of the same species as the worm described by Marion and Bobretzky from Marseilles; but on the whole this seems unlikely, since
Saccocirrus papillocercus has also been found in the Black Sea by its originaI describer and at Madeira by Langerhans. The discrepancies in the description may vanish on a closer inspection of specimens from the other localities".
